Frazione Riomagno Seravezza Lucca

La Cerreta di San Nicola

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Io ed i miei amici il giorno: 1 Febbraio 2018 siamo andati a Seravezza provincia di Lucca per visitare La Cerreta di San Nicola. Appena arrivati sul posto siamo partiti all'altezza di 300 metri di dislivello.

All'inizio della escursione abbiamo intrapreso una salita ripidissima una delle due mie bacchette si era rotta e la fatica era ancora più difficile da percorre.

Superato il pezzo iniziale durante il percorso abbiamo incrociato diverse persone che portavano fuori i loro cani a fare una passeggiata alla Cerreta di San Nicola.

I miei amici (che hanno paura dei cani) i miei amici mi seguono con accortezza dicendomi di stare tutti compatti e non fare gesti inconsulti per non far si che i cani si arrabbino e di proseguire dritti.

Io li precedo sicuro di me (Io ho avuto un cane quindi ho esperienza su come ci si deve comportare con loro) il cane mi viene incontro io metto la mano davanti al lui per farmi annusare e sia Luca che Fabio si spaventano agitandosi parecchio e fuggendo con passo veloce in avanti.

Ci siamo fermati più di una volta per chiedere informazioni sui tempi e la lunghezza del tragitto per raggiungere il posto e per organizzarci durante la giornata su le parti del luogo da visitare.

Proseguiamo il sentiero e troviamo dei cartelli uno inerente alla flora e la fauna ed un altro inerente alla Storia della seconda guerra mondiale svoltasi in quei luoghi, con accanto due grotte una delle due era allagata da una pozzanghera d'acqua e delle rocce,

notiamo davanti a noi una trincea posta in mezzo al sentiero immerso nel bosco con tanto verde e si sentiva il cinguettare di tanti volatili tutto in torno a noi in un senso di tranquillità e di quiete.

Ci siamo fermati per fare delle foto splendide a dei bellissimi punti panoramici della Versilia, dai quali si poteva scorgere il mare e la città viste dall'alto.

Giunti su un sentiero largo erboso sul lato destro c'era una fontana, io e glia altri approfittiamo per fare una sosta e rinfrescarci un po, finalmente girato l'angolo si arriva a destinazione la Cerreta San Nicola.

Si presenta davanti a noi con sulla destra una chiesetta con una grata in ferro con applicato un lucchetto e una porta di legno una croce sul tetto e a fianco di essa un cimitero dell'epoca Gotica mezzo distrutto a causa della guerra.

Tutto attorno si trovano delle case dove abbiamo pranzato e un vasto prato verde dove ci siamo divertiti a giocare a pallone.

E siamo saliti ancora fino a quasi 911 metri sul monte Folgorito perlustrando la zona in lungo e in largo alla scoperta di nuovi scorci panoramici e di altre bellezze da scoprire.

Verso le ore 16:00 si è intrapreso la via del ritorno, e abbiamo passato insieme una splendida giornata immersi nelle bellezze della natura, pronti però alla prossima escursione che programmeremo di fare la prossima settimana.